Il torneo di minibasket di Piombino ha visto in campo oltre 700 bambini
Il Leoncino Mestre è il re della sedicesima edizione del torneo internazionale di minibasket della Befana. Nella finale, i mestrini l’hanno spuntata sulla Mens Sana Siena (38-49) al termine di un incontro equilibrato, che ha divertito circa un migliaio di spettatori accorsi al palasport di Piombino Dese.
Una finale, che ha celato uno scherzoso retroscena: la notte prima della partita, un bambino della squadra toscana, alloggiata alle scuole medie di Limena, ha tentato di corrompere gli arbitri, che dormivano nell’aula accanto, con 1 euro e 50 centesimi, (dichiarandosi però pronto a salire a 2.50 euro) in cambio della vittoria!!
Il terzo posto è andato ai croati del Bc Krizevci, che si sono aggiudicati la finalina con la Reyer Venezia Oro (47-41).
Tante sfide sentite per 714 miniatleti di 44 centri minibasket, ma soprattutto moltissima amicizia e ospitalità. Oltre alla rappresentativa croata, quest’anno sono confluite a Padova e dintorni da altre regioni italiane anche il San Paolo Roma, Virtus Matera, Mens Sana Siena, Virtus Siena, Vignola Modena e Collegno Basket Torino.
Quattro formazioni hanno alloggiato alla scuola media di Limena (67 tra bimbi e istruttori), altri due gruppi sono andati in hotel e gli amici del Bc Krizevci sono stati ospitati dalle famiglie del Jolly Santa Maria di Sala.
Una menzione particolare, però, l’ha meritata l’autista Domenico Toso, che dopo aver scarrozzato in giro per la provincia la compagine del Vignola, ha accolto a casa sua i ragazzini modenesi offrendogli il pranzo.
Prima delle semifinali, alla scuola media di Limena si è tenuto anche un party a base di pane e cioccolata, mentre la serata di sabato è stata animata al teatro limenese Falcone e Borsellino dai video spettacolari dei miti della Nba, Jordan, Bryant, James, Durant e Wade. Sempre sabato poi la Befana del minibasket ha consegnato agli stessi bambini delle calzette piene di caramelle. Al culmine della manifestazione, sono stati infine assegnati anche i premi speciali ai giocatori Andrea Tuberga, nominato Forchetta d’oro, Giovanni Riforgiato per la simpatia, Davide Oriani per il fair play, Noa Svoboda, come miglior atleta del torneo e a Eugenio Adjagodo (sette anni, della Nuova Pallacanestro Dese), come bambino più piccolo del torneo. (m.r.)
Il Mattino di Padova – 08/01/2014