Per un pomeriggio, nel giorno dell’Epifania, il minibasket si è rimpossessato della Kioene Arena. Davanti alla splendida cornice di circa 1800 persone festanti ed appassionate, oltre che abilmente coinvolte (dallo speaker della manifestazione, Massimiliano Melzi, dalla mascotte Buddy e dalla sapiente regia scenica, che indugiava con l’”occhio di bue” durante le pause), si è conclusa la 25. edizione del Torneo della Befana.
Sul parquet si sono disputate le due finali. Prima quella delle Gazzelle, dove le milanesi del Sesto San Giovanni hanno avuto la meglio su Spinea. Ed a seguire quella degli Aquilotti, davvero esaltante e mozzafiato, vinta dalla padovana Cangurino Roncaglia su Varese Basket al termine di una gara tiratissima e decisa solo grazie alla differenza-canestri (nel minibasket, infatti, si assegnano i punti in base al risultato dei mini-tempi). I bambini di Federico Orano, a fine gara strettisi in un abbraccio festoso al loro presidente Antonio Dicensi, oltre a prendersi una bella rivincita (l’estate scorsa, al Torneo di Muggia, erano stati battuti in finale proprio da Varese) hanno così realizzato un bel “double”: ad inizio dicembre, infatti, avevano vinto anche il Memorial Marcello Osti sempre organizzato in provincia.
Il Torneo della Befana, ideato nel 1999 da Leopoldo Carraro, “nume tutelare” della manifestazione e particolarmente emozionato nell’effettuare le premiazioni, alle quali sono intervenuti il nuovo presidente Fip regionale Fabio Crivellaro e il suo vice Flavio Camporese, presidente provinciale uscente, è uno tra i più importanti a livello nazionale. L’organizzazione, dopo essere portata avanti anche da Andrea Beghin, è affidata ora a Fabio Facci (insieme a Stefano Zecchinato e Gianluca Gamma) che, con il sostegno del Comune di Padova, degli altri comuni e della Fip, coinvolge un pool di dieci società locali: Us Arcella, Virtus, Limena, Mestrino, Olimpia Camposampiero, Noventa, Gs Piazzola, Alta Padovana Villafranca, Jolly Santa Maria di Sala e Mirano.
La 25. edizione ha visto impegnate, su undici campi di gioco di Padova e provincia, ben 43 squadre (38 Aquilotti e 5 Gazzelle) di 14 province: le nove da fuori regione, ospitate nelle scuole di Limena. Al di là dell’aspetto agonistico, infatti, la manifestazione ha tenuto in particolare considerazione anche la solidarietà e la socialità. Per il secondo anno consecutivo, attraverso il ricavato della lotteria, si sosterrà Amani Education odv ideata dal giocatore dell’Olimpia Milano e della nazionale Giampaolo “Pippo” Ricci (che ha mandato il suo video-saluto) per la costruzione di una scuola secondaria in Tanzania.
Tra i premiati, uno dei più festeggiati è stato lo storico istruttore della Mens Sana Academy Siena, Sergio Battestin, che ha preso parte a tutte le edizioni del torneo. «Non si tratta più solo di minibasket, ma di un rapporto di amicizia che va oltre i campi di gioco» sottolineano gli organizzatori.
Il Gazzettino – Edizione Padova – 08/01/2025