Per un pomeriggio, nel giorno dell’Epifania, il basket o meglio il minibasket si è “rimpossessato” della Kioene Arena. Oltre 2500 persone, infatti, hanno gremito gli spalti dell’impianto di Stradone San Marco per seguire la finalissima della 24. edizione del Torneo della Befana. Una vera macchia di colore, appassionata e festante, ha fatto da splendida cornice all’atto finale della riuscita manifestazione che, ideata nel 1999 da Leopoldo Carraro, prosegue da allora nel migliore dei modi la sua tradizione: ovvero salutare le festività natalizie con un importante appuntamento all’insegna dello sport che finisce per rappresentare anche, se non soprattutto, una straordinaria occasione di socialità con i loro pari età da altre parti della regione e da fuori.
Sono state quarantotto le formazioni partecipanti a questa 24. edizione, che patrocinata dalla Fip è stata ospitata da dieci società in dodici palestre tra Padova e provincia: oltre alle 38 nel tabellone principale della categoria Aquilotti (nati nel 2013 e 2014), le cinque delle altre due categorie Gazzelle e Scoiattoli (2015-16) che hanno dato vita ad altrettanti mini-tornei, ospitati rispettivamente a Mirano e Noventa (vinti entrambi da Cmb Spinea).
Con tali numeri, che hanno riportato la manifestazione a livelli ante-Covid – rilevano, non senza una punta di orgoglio gli organizzatori, capitanati da Fabio Facci, Gianluca Gamma e Stefano Zecchinato – ci siamo confermati la realtà più importante della categoria a livello nazionale. Tra l’altro, appunto come nelle edizioni prima del Covid, a parte Budrio in albergo le squadre da fuori regione sono state tutte ospitate nelle scuole: le due Siena, Mens Sana e Virtus, Argenta, Varese ed Arno.
Tanti gli aneddoti: dal ragazzo che, noncurante del gioco che proseguiva, si è fermato per aiutare un avversario ad allacciare le scarpe; al bambino, incaricato dal suo istruttore di marcare una ragazzina e constatando come questa fosse decisamente più alta di lui, che si è voltato deciso e convinto “Ma ce la posso fare!”.
La finalissima del torneo, alla quale oltre ai rappresentanti della Fip regionale e provinciale era presente l’assessore allo sport Diego Bonavina che l’ha seguita con passione partecipando poi alle premiazioni, è stata vinta da Treviso Basket. I giovani trevigiani hanno superato per 14-10, al termine di una gara molto combattuta ed intensa interpretata con il giusto spirito sia dai ragazzi sul parquet che dai loro istruttori, il Petrarca di Myriam Moro: i bianconeri si sono fermati così ad un passo dal confermare la vittoria ottenuta dai “fratelli maggiori” nella scorsa edizione. Terza classificata, invece, Spinea (che nella finalina disputata a Rubano ha battuto Mirano); quinta, ma seconda tra le padovane, l’Horus Orfeo.
Nemmeno il tempo di archiviare questa edizione, però, e già gli organizzatori pensano alla prossima. «Il ritorno di una squadra straniera e la scelta del nome per la mascotte – confermano – saranno due delle novità per l’edizione delle “nozze d’Argento”».
Al di là dell’aspetto agonistico e della socialità il Torneo della Befana si è confermato, come da tradizione, particolarmente attento alla solidarietà: l’intero ricavato della Lotteria a premi andrà devoluto all’associazione Amani Education ODV che, nata nel novembre 2022 per volontà di Pippo Ricci, giocatore dell’Olimpia Milano e della Nazionale (che ha fornito i vari gadget in palio, tra divise, pantaloncini, zainetti e cappellini tutti autografati), intende aiutare le popolazioni della Tanzania avendo come primo obiettivo la costruzione di una scuola secondaria a Kisaki.
Il Gazzettino – Edizione Padova – 08/01/2024