Gli Aquilotti del Petrarca si sono aggiudicati il 23° Torneo della Befana. In un PalaBerta gremito e festante, alla presenza tra gli altri dei presidenti della Fip regionale e provinciale, Roberto Nardi e Flavio Camporese, oltre ai responsabili del settore Minibasket (Fabio Vitale, Lamberto “Vic” Morello, Andrea De Franceschi), i ragazzi allenati da Simone Grigoletto battendo i pari età della Piovese si sono aggiudicati la prima finale tutta padovana del torneo. Finale combattuta, che si è risolta soltanto nell’ultimo dei sei mini-tempi da 5’ vinto dai bianconeri per 12-4 dopo che le due squadre ne avevano vinti due a testa e pareggiato l’altro (il Petrarca era avanti nel computo totale dei punti segnati). Bellissima ed entusiasmante: preceduta dall’Inno d’Italia, a bordo campo accompagnata dalla scherzosa sfida tra Papero (la mascotte ufficiale del torneo) e Tirannosauro Rex, e contraddistinta perfino da un auto-canestro (ah l’emozione!). «È stata un’edizione davvero bella: era il torneo della ripresa, dopo le due saltate per la pandemia – sottolinea Gianluca Gamma, speaker della finale e nello staff degli organizzatori con Stefano Zecchinato e Fabio Facci – I ragazzi, in queste giornate, ci hanno contagiati con il loro entusiasmo sui vari campi: compreso Mirano, dove si è svolto il girone femminile Gazzelle (a 5 squadre vinto dal Rhodigium, ndr). A nome dell’organizzazione, ringrazio il gruppo mini-arbitri del Comitato regionale Fip che ha garantito la copertura di tutte le gare, ovviamente, le società che hanno ospitato le varie sedi di gioco: oltre al Bam, Arcella, Olimpia Camposampiero, Noventa, Limena, Salgareda, e Santa Maria di Sala. Da un punto di vista personale, è stato emozionante vedere all’atto finale anche le varie epoche della manifestazione: Leopoldo Carraro, storico fondatore che ci ha dato una mano concreta ogni giorno e Andrea Beghin, che prima di noi ne aveva raccolto il testimone. Inutile dirlo: siamo ancora più carichi per la prossima edizione!». Tra i risultati delle padovane, da registrare anche il 5° posto della Virtus; gli organizzatori però hanno voluto tributare “premi spaciali” (per motivazioni non di gioco) a quattro mini-cestisti delle società da fuori regione: le due Siena, Mens Sana e Virtus, Varese e Novara.
Il Gazzettino – Edizione Padova – 09/01/2023