Cari amici del Torneo della Befana, ritorniamo a scrivere a distanza di qualche giorno dalla finale, quello che doveva essere l’articolo di chiusura di questa ventunesima edizione.
Come molti di voi sapranno, non sono stati giorni facili.
Avremmo voluto fare un riepilogo delle oltre 150 partite che si sono giocate in 4 giorni.
Avremmo voluto esprimere la soddisfazione per aver portato un girone tutto femminile al torneo.
Avremmo voluto parlarvi della grande festa finale alla Kioene Arena, popolata quest’anno da oltre 2.500 persone.
Avremmo voluto condividere nuovamente le emozioni che ci ha regalato Sergio di Samburu Smile, presente anche alla finale, e quanto siamo riusciti a fare per la sua Associazione grazie all’aiuto di tutti.
Avremmo voluto parlare di Davide, giovanissimo ed emozionatissimo mini arbitro della finale, che solo pochi anni fa era stato protagonista del Torneo della Befana come atleta.
Avremmo voluto dare risalto alle decine e decine di volontari che con il loro indispensabile contributo rendono possibile e realizzare una manifestazione come questa.
Avremmo voluto fare tutto questo, ma siamo stati costretti a dedicare intere giornate e tutte le energie a disposizione per gestire comunicati stampa, contattare amministratori di siti e pagine Facebook, monitorare pubblicazioni nei vari social network.
Abbiamo, purtroppo, toccato con mano la potenza negativa dei social network, dove sono bastate poche persone per ritrovarci a doverci difendere da migliaia di messaggi offensivi e minacciosi.
La cattiveria e la violenza che si sono scagliate contro al torneo, e a noi organizzatori, hanno lasciato una ferita profonda.
Vedere infangato il buon nome e il prestigio del Torneo della Befana, conosciuto e apprezzato in tutta Italia, vedere offeso il lavoro di mesi da parte di decine di volontari, subire come organizzatori accuse pubbliche di razzismo e violenza, è stato un colpo durissimo.
Abbiamo sempre accettato le critiche da parte di tutti, cercando di coglierne ogni volta un aspetto positivo e propositivo, e se il torneo è arrivato a determinati livelli è proprio perché nel corso degli anni ha saputo migliorarsi grazie anche alle osservazioni che ci venivano fatte.
Non sappiamo dire oggi quale sia il futuro di questa manifestazione.
Non sono parole dettate dall’emotività del momento, ma sono le parole di chi, ancora oggi a distanza di diversi giorni dalla finale, trova pubblicate false ricostruzioni di quanto accaduto e vede la foto del torneo associata a temi e immagini che nulla hanno a che vedere con lo spirito che da 21 anni cerchiamo di promuovere.
Non si dica che dicendo cosi la diamo vinta ai pochi che hanno rovinato il finale di questa edizione: qui non ha vinto nessuno, abbiamo perso tutti.
Ci tenevamo però a ringraziare di cuore tutti quelli che in questi giorni ci hanno fatto sentire la loro vicinanza e sostegno, a chi ci ha fatto commuovere con telefonate e messaggi mai come in questo caso scontati o banali.
Il calore di chi vuole bene a questo torneo, di chi ha veramente capito cosa sia per noi organizzatori questa manifestazione, e di quali siano i valori che vogliamo trasmettere attraverso essa, è stato molto forte e ci ha confortato in questi giorni cosi complicati.
Volevamo infine ringraziare tutte le bambine e i bambini, le famiglie e gli istruttori che hanno dato vita al Torneo della Befana in queste 21 edizioni…abbiamo ricevuto da tutti voi molto di più di quanto abbiamo dato!
W IL MINIBASKET
“Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano.”
(Il Piccolo Principe)