Il Torneo della Befana, come molti ormai sanno, non è solo minibasket. Sin dalle prime edizioni infatti diamo visibilità e sosteniamo associazioni e progetti legati alle persone bisognose e in difficoltà, soprattutto se si tratta di bambini.
Tra le moltissime iniziative che nascono ogni giorno, siamo rimasti colpiti da Samburu Smile, una Onlus nata grazie all’impegno di Sergio Mazza e di un gruppo di persone da anni attive nel mondo dello sport e del volontariato. Giocatore professionista di basket, Sergio avvia la sua azione umanitaria nell’ambizioso tentativo di trasformare l’attività sportiva di gruppo in un rinnovato modello di interazione sociale.
L’obiettivo dell’organizzazione è quello di consentire l’accesso all’istruzione nei paesi in via di sviluppo, fornendo ai bambini che vivono in condizioni disagiate gli strumenti e le giuste opportunità di riscatto attraverso cui migliorare le proprie condizioni di vita.
La realizzazione del progetto avviene esclusivamente grazie alla collaborazione di figure residenti in quei luoghi, conoscitori dei contesti socio-culturali in cui vivono i piccoli protagonisti del programma Samburu Smile.
“I palloni sono fatti di stracci, il terreno è irregolare e i campi da gioco improvvisati. I piccoli, ciò nonostante, non si lamentano se non viene passata loro la sfera di cuoio, ma sanno gioire quando arrivano a canestro. Non ti chiedono di ricevere un paio di scarpe nuove o una maglia alla moda, ma ti domandano di studiare, di divenire il loro tramite economico con l’istruzione”.